Cinque anni fa mi sono laureata. Oggi mi prendete dunque così, a far dei bilanci che nemmeno a Capodanno. Anzi, è qualcosa di diverso, perché non sono i bilanci quelli che mi hanno preso la mano e portato su questo groviglio di parole proprio adesso. I bilanci arrivano dopo eventualmente e quando ricorrono i lustri ci stanno anche bene, ma non ora, perché quel che mi conduce adesso sono i ricordi. Tanto nitidi e perfetti da pensare che sia accaduto stamattina. Ricordo di quel giorno ogni dettaglio. Giornata di sole, ma fredda. Abito verde, stivali verdi, parigine nere, cappotto bianco. Arrivai prestissimo, in treno, con due ore di anticipo. Passai qualche tempo sul pianerottolo della scala antincendio della facoltà, a respirare benessere nell’aria limpida del giorno dei morti. Ricordo che mi veniva da ridere perché non mi mollava un motivetto di Tiziano Ferro che passava per radio quelle settimane. Avevo in tasca un biglietto per Roma, dove sarei rimasta nei giorni successivi, a regalarmi passeggiate solitarie lungo le mura di Castel Sant’Angelo. Poi scendo in sala lauree, prego si accomodi, cominci pure. Ho scritto 200 pagine sulla retorica della persuasione. Dura un’eternità, non mi mollano. Sento alle spalle una zia che sbuffa. Un vecchio professore biascica di figure retoriche innominabili. Poi finalmente finisce e si racconta che sia iniziato il resto della mia vita. Il che è falso, perché il resto della mia vita è iniziato quel giorno da bambina in cui ho imparato a scrivere. Ma questo magari lo racconto un’altra volta.
7 commenti:
un bellissimo ricordare
buon laurea anniversario! :)
anche io, cinque anni fa.
e mi sembra di non aver combinato un cazzo, nel frattempo, dopo aver discusso venti minuti di quanto fosse bello e figo e cool l'impianto di marketing territoriale di Torino 2006.
mamma mia.
Brava!
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Ho evitato di laurearmi per non pensare a quanto tempo poi sarebbe passato, dopo.
@laura, accadono ricordi quando meno te l'aspetti
@MichiVolo, eh, grazie, sul decennio sarò meno brillante temo
@calzino, del marketing territoriale per Torino 2006 un giorno dobbiamo parlare... (è una torinese che te lo chiede)
@lucie, ma grazie
@anonimo ;
@ndr, posta così la questione ha una sua logica in effetti
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