Trattenere il fiato come sott’acqua. Ogni battito di ciglia
rischia di compromettere la percezione stessa dell’attesa, la perfetta stabilità
della sospensione temporale. L’apnea brucia energie con parsimonia, controlla l’ora,
i giorni, i calendari, con l’urgenza degli eventi ineluttabili. Esercita il
controllo sul tempo con rigore, senza lasciare che il panico guasti la
disciplina dell’immobilità.
L’attesa mangia se stessa, non ha bisogno di altro. Talvolta si alimenta con brevi pause durante le quali il pensiero crede di liberarsi. Ma in realtà sta solo verificando, timidamente, quanto è lungo il guinzaglio che lo strattonerà nel momento in cui dovrà far ritorno al nucleo di partenza.
L’attesa, appunto.
L’attesa mangia se stessa, non ha bisogno di altro. Talvolta si alimenta con brevi pause durante le quali il pensiero crede di liberarsi. Ma in realtà sta solo verificando, timidamente, quanto è lungo il guinzaglio che lo strattonerà nel momento in cui dovrà far ritorno al nucleo di partenza.
L’attesa, appunto.
1 commento:
cosa terribile dover attendere una risposta..a volte pare un verdetto..anche quando si ha la sensazione che stia per succedere qualcosa...magari poi è qualcosa di bello, l'attesa si rivela sempre qualcosa che ti mangia gli attimi. Che poi per chi come me l'ansia è compagna di vita, l'attesa diventa una costante...nn so se ho espresso quello che volevi dire anche tu ma a me ha fatto questo effetto...
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