lunedì 19 ottobre 2009

La saggezza del mondo


Faccio yoga da tre anni. Il che significa che da circa tre anni mi arrotolo e riallungo periodicamente di fronte a contorsionisti che parlano per metà di posizioni, le poetiche asana, e per metà di respiri del mondo. Il tutto possibilmente con le caviglie accanto alle orecchie e senza mai perdere il sorriso. Mi piace. Mi piace la sensazione di essere un paio di centimetri più alta subito dopo, mi piace scoprire che rassoda il sedere, modella il ventre, snoda le gambe. Mi piace indagare i limiti delle mie giunture e sollecitare le articolazioni. Per non dire dell'indolenzimento del giorno dopo, quello che coinvolge muscoli insospettabili e ti fa dire con soddisfazione “oh yesss, se fa male vuol dire che funziona” (questa è una grandissima scemenza: ci farò su un pezzo un giorno, un trattatello sul perché se fa male fa male e non è affatto detto che faccia anche bene). Comunque, esistono molti tipi di yoga, ma io per semplicità ne distinguo due: quello in cui si prega e quello in cui si suda. Io preferisco il secondo: mi piace lo yoga da un punto di vista squisitamente fisico e tollero con un certo disagio, a volte con una certa ilare accondiscendenza, tutto il contorno di spiritualità, di sorriso del mondo e di anima dell'universo. Non è cinismo, almeno: non solo cinismo. Io ci provo, davvero. Ma ci sono proprio alcuni concetti in grado di scatenare il mio io più profondo, molto più di due ore di meditazione seduta sui talloni. Per l'esattezza questi:
- “lo scopo dello yoga è uscire dall'identificazione con la propria mente per riconoscere la propria anima ed entrare in armonia con la propria essenza, che è la stessa di tutto l'universo” . Questo mi è proprio difficile. Non esiste altra identificazione possibile che quella con il proprio cervello. Posso anche trovare una certa somiglianza con tutto il resto dell'universo e certi giorni sono bravissima a sentire l'armonia del creato, però... andiamo su! Io sono la mente! Esiste forse dell'altro?!
- “prima di iniziare è necessario arrendersi alla superiorità del cuore sul cervello”. Già. Non vorrei addentrarmi nella dibattutissima questione della lotta perenne tra ragione e sentimento, mi limito a segnalare che, in quanto geometra delle emozioni, io personalmente non sono dotata di cuore, il che mi rende impossibile una vera opinione al riguardo. In genere in questa fase della lezione, che si esaurisce entro i primi cinque minuti, io tengo le mani giunte ad altezza sterno come da istruzioni, lascio cadere la testa verso il petto e tasto di nascosto tra le costole in cerca di battito. Un paio di volte mi è parso di sentire qualcosa in effetti, ma non ci metterei la mano sul fuoco
- “liberatevi del tempo presente”. Andiamo bene. Qui è il caos: chi ti dice di non pensare al passato, chi ti dice che il futuro non ha futuro, un altro ti suggerisce di fissarti soltanto sul qui e adesso. Ecco no. Né ieri né oggi né domani: lo yoga pretende di regalarti l'assenza di tempo. Certo.


Temo di essere ancora lontana chilometri dalla saggezza.

20 commenti:

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Io amo molto lo yoga, ma proprio come te, ne apprezzo soprattutto la parte fisica.

Ho iniziato a farlo anni fa con una mia amica: eravamo in tre in uno scantinato riadattato a mini palestra. Io portavo il lettore cd, una ci metteva la stanzetta e la mia amica gli anni d'esperienza di yoga. Farlo così "in intimità" era incredibilmente rilassante. Ora, quando ne ho voglia, lo faccio da sola, io ed il mio tappetino isola.

Rifuggo come la peste tutte le scuole-palestra di yoga: mi considero troppo occidentale e pratica per sentirmici a mio agio.

splendidi quarantenni ha detto...

La mia figura tende(va) al buddha. Raggiunta la dovuta snellezza potrei avvicinarmi allo yoga.
Tu, mich, scrivi molto bene. Sallo.

Vittoria A. ha detto...

Ciao mich! sono d'accordo con te! Ogni tanto accio yoga e trovo dei benefici fisici ma non riesco ad seguire la parte filosofica! :D

Anonimo ha detto...

Bellissimo, bellissimo quel che hai scritto... io ci vedo esercizio di fisico, mente e cuore, anche quello sai?

Sento parlare tanto dello Yoga e vorrei avvicinarmi a questa disciplina. E' solo difficile trovare un posto giusto e serio nella giungla dei corsi che vengono pubblicizzati. E' questa la cosa che mi ha sempre frenato...

(Per ora esercito il corpo col pilates e soffro anche, ma con soddisfazione!)

... ha detto...

'liberatevi del tempo presente'.
prova a ricordarglielo quando, terminata l'ora, ti dicono 'la lezione è finita'...

fabietto82 ha detto...

Il mio yoga si chiama "alcool da bere" e mi separa dall'identificazione con il mio cervello, annulla la superiorità della mia mente, nonchè libera completamente dal tempo presente. Per la parte fisica ci sto ancora lavorando.

eppifemili ha detto...

stesa cosa.
hai mai provato power yoga??

esci che sei accartocciata.

mich ha detto...

@ jane: io sono troppo occidentale anche per il tè verde, che pur ho introdotto nella mia dieta per l'annosa questione della ritenzione idrica. con lo yoga funziona più o meno allo stesso modo

@ splendido, ho visto aspiranti lottatori di sumo in equilibrio perfetto nella posizione della mezza luna, leggiadri come fiori di loto: non saranno certo due involtini primavera sul giro vita a impedirti di respirare col mondo
(tu, splendido, mi fai arrossire. sallo)

@ vittoria, e se avessero ragione loro...? voglio dire, mi sembrano tutti così lieti di cercare e trovare il sorriso dell'universo...

@ laura, mente e cuore, mh? mi sa che devo fare ancora parecchio esercizio. in particolare per il secondo ;)

@ baskerville, per l'esattezza: la lezione è finita fanno 15 €

@ fabietto, lo sapevo che stavo sbagliando qualcosa!

@ eppi, già la parola power mi mette i brividi!

Clelia ha detto...

anche io preferisco lo yoga sudata... forse perche a tutta questa saggezza non ci credo :)

Clelia

Gary Coopo ha detto...

che invidia, l'ultima volta che ho provato la posizione del loto mi hanno portato via i vigili del fuoco imbracandomi

mich ha detto...

@ clelia, io credo nella saggezza del sudore

@ gary, allora eri tu!

Anonimo ha detto...

Ho una sola lezione di yoga all'attivo (ed è stata un insuccesso annunciato) Mi sa che merita un post.

mich ha detto...

@ sancla, annunciato da un rantolo di ohmmm? non vedo l'ora di leggerlo

Spinoza ha detto...

L'annoso problema delle discipline orientali: troppo orientate al karma, il ki o come cavolo vogliono chiamarlo.

Guarda le arti marziali: sono sopraffatte dall'introspezione e, diciamocelo, se mena poco. Nella capoeira, ad esempio, non se mena per niente, ma per motivi diametralmente opposti a quelli orientali: tutta scena.

Il mio ideale? Il Krav Maga israeliano. Poche balle, e via che si mena.

La mia fisioterapista mi ha consigliato lo yoga per mettermi a posto la schiena, ma su questi presupposti preferisco soffrire un po'...

mich ha detto...

@ spinoza, la cosa più strana da buttar giù comunque è l'invocazione a patanjali: un vero spasso di filastrocca indù

Lindalov ha detto...

Senti, nelle lezioni di hata yoga che ho frequentato gratis (mi diverto a partecipare a tutti i corsi di inzio stagione, sai, quelli di prova, appunto gratis, ai quali poi non mi iscrivo mai) l'ultima session viene dedicata alla respiraZIòne, alla introspeZIòNE, alla meditaZIòNE, di solito seguita da cerchio da fare tutti insieme con l'ohm, oppure sdraiati, musica rilassante tipo cascata di fiume e uccellini vari, per visualizzare la felicità.

Ecco l'ultima session io la eviterei.
Mi sta sul cazzo.

Tra yoga e pilates preferisco il pilates.
Non me lo avevi chiesto? Fa niente, te lo dico lo stesso.

valeaparigi ha detto...

Ciao Michela, solo un breve commento per informarti che ti ho ufficialmente adottata: il tuo blog me gusta muchissimo!
A presto, Vale

Paolo ha detto...

Mia cara dolce Mitch...l'unica yoga che conosca...è il succo di frutta...e sono sincero:-)
Il mondo che spieghi è un mondo per me da esplorare e capire...
ma perchè non senti il tuo cuoricino...non so perchè ma ti schernisci, mia cara Mich, geometra dei sentimenti...Tu si una compositrice di sinfonie d'amore...da retta a Me ...che per certe cose ho il sesto senso come i gatti percepisco dai baffi (che non porto),-)

Buon Weekend
Ludicona

mich ha detto...

@ lindalov, ciao, benvenuta. Adoro anch'io questo periodo dell'anno in fatto di corsi e affini: faccio dozzine di lezioni prova di discipline improbabili senza mai iscrivermi a nessuna

@ valeaparigi ciao! contenta del tuo passaggio (visiterò spesso anch'io le tue pagine!)

@ paolo, sinfonie? sulla composizione mi impegno abbastanza, resta il fatto che sono stonata come una scimmia
;)

giardigno65 ha detto...

anch'io faccio yoga da anni per la schiena, salto tutta la parte meditativa però ... (e non mi sento più alto) sbaglio qualcosa ?