lunedì 3 gennaio 2011

New Deal

Il fatto che questo sia il primo pezzo dell’anno potrebbe indurvi a pensare che si tratti di un post di bilanci e di ricchi propositi. O di auguri ed intenti. Non è così. Non del tutto almeno. Se di propositi si tratta, hanno iniziato a farsi strada da tempo e ora, complici alcuni giorni di vacanza mollemente adagiata su intenzioni generalmente inascoltate, si decidono a prendere forma.


Inizio con il raccontarvi una cosa. Esistono persone che sono bravissime a nascondere e reprimere. Ma proprio dei periti della dissimulazione. Gente cui hanno insegnato che le parole per le emozioni non serve nemmeno cercarle. Che anzi trovarle non è di nessuna utilità. Confonde le idee e lascia storditi i comunicanti.
Uno inizia in genere con il celare scrupolosamente le emozioni negative, o presunte tali: la rabbia, il fastidio, l’intolleranza, la sofferenza e l’insofferenza. Poi, quando ormai si è specializzato nella disciplina, si iscrive a yoga e, a metamorfosi completa, diventa inaspettatamente bravissimo anche a nascondere le emozioni positive. Ed ecco comparire moderati entusiasmi, sorrisi gelati, composti ardori. I professionisti della dissimulazione iniziano pensando di voler nascondere solo le lacrime e a un certo punto, senza rendersene conto, diventano così bravi che nascondono anche i sorrisi. Raggiungono il loro obiettivo nella pietra delle loro reazioni. Nella lapide insomma.

I miei auguri per il 2011 sono per gli esperti di cui sopra. Auguro a quegli impostori di imparare nuovi criteri di relazione. Auguro loro di scoprire il modo di ricominciare da capo, di dimenticare che gli hanno insegnato che è un pregio sapersi nascondere. Ora che sono capaci di farlo è bene che apprendano anche a svelarsi. Prendendosi il rischio di sembrare goffi e maldestri, di sembrare ridicoli, di dire anche le cose più faticose e di fare le domande più scomode.
Auguro alla categoria dei dissimulatori di non cedere soltanto a quel che ormai hanno acquisito, ma di imparare a darsi la scelta: una volta occorre occultare, tal altra è necessario urlare.

10 commenti:

mgg64 ha detto...

mi associo. Avendo conoscenza profonda di un tizio che ha queste caratteristiche da te così ben descritte. Porca paletta.

ndr ha detto...

Ha un che di Brezsny, questo post, anche se è inconfondibilmente TUO. (-: Abbraccione.

Calzino ha detto...

brutta gente.

Silas Flannery ha detto...

E', in fondo, il principio-base della società contemporanea, diciamo almeno novecentesca: una persistente dissimulazione.
Pirandelliano, si direbbe.

Eppure io trovo, negli ultimi tempi, una deriva di senso opposto: la volontà di mettere in piazza le proprie emozioni, fossero anche banali. Di pontificare, di creare, in special modo su Facebook, il proprio personalissimo reality show da camera. Di rivelarle all'universo mondo, come se questo dovesse per forza, e costantemente, essere interessato.

Aggiungerei un mio auspicio per il 2011: il dono della discrezione per chi non la possiede.

Marcella ha detto...

E' un bell' augurio, ma la vedo difficile snaturarsi!

Unknown ha detto...

Beh, sei tu a darmi l'autorizzazione, o meglio l'invito, a fare le domande sbagliate, no? (Tu le chiami scomode, ma il concetto è quello).

E allora, allegramente, ti chiedo: perchè scrivi dei post a te stessa?
E la domanda viaggia su due livelli. Che sono le cose che ti chiedi, e il perchè te lo chiedi.

Pare che il duemilaundici abbia spazzato via un bel po' di leggerezza, nevvero?

Gary Coopo ha detto...

quoto ndr
.. oddio ho scritto "quoto" .. la mia insegnante di italiano delle medie che era tanto fiera di me si starà rivoltando nella cattedra

Unknown ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=YPHuoN-SGYs&playnext=1&list=PL9564DF9EFCDBDB82&index=46

LorenZo ha detto...

Ti voglio tanto bene mich!

mich ha detto...

@mgg64, sapendo comunque a priori che non sarà cosa facile

@ndr (e gary), questo è un gran complimento!

@calzino, non son cattivi, è che gli è stato insegnato così

@silas, ottima analisi e perfetto augurio per scoprire gli agi dell'understatement

@danilo, come perché? perché mi diverte

@gary, succede anche a me (quella cosa del "quoto" intendo, è stato terribile rendersene conto, spero di uscirne)

@lorenZo, mi hai fatto ridere