lunedì 29 marzo 2010

Mi hanno messo le mani addosso

La mia amica Sciamana assomiglia pericolosamente a Mrs Lovett: non cucina pasticci di carne ma, oltre allo stesso look, ha pure la stessa puntuale capacità di strizzar l’occhio al suo lato più torbido; tra le altre cose manipola gli arti altrui, alcune forze della natura e certi indomabili principi fisici. Giuro di averla vista all’opera e di non aver nemmeno bevuto tanto, né prima né durante né dopo. Devo raccontarvi com’è andata.
Premessa: lavoro troppo, sono reduce da un periodo feroce e impegnativo, che ha sottoposto il mio solidissimo equilibrio a svariate forme di sollecitazione. Ne sono uscita, forte e salda come una roccia, ovviamente, ma con il collo bloccato da un dolore bruciante che parte esattamente dalla quinta vertebra cervicale e mi impedisce la normale occhiata di traverso che spesso mi contraddistingue. La Sciamana l’altra sera, nel corso di un’occasione conviviale che ci ha fatte rivedere dopo una lunga assenza, si è accorta all’istante che la mia rigidità, in genere solo di natura morale, stava in realtà coinvolgendo anche le mie povere membra.
Lascia che ti tocchi, ha detto. E io, che non son suggestionabile e che l’adoro, le ho risposto fai pure, sono tutta tua.

Mi ha poggiato una mano tra la quarta e la quinta vertebra. Ha premuto un poco, quasi un tocco di respiro. Ha disegnato due cerchi e poi ha detto:


Quante persone hai mandato a stendere questa settimana?

Nessuna, santo cielo!

Male. Quante porte avresti voluto sbattere?

Solo qualcuna.

L’hai fatto?

Ovviamente no.

Perché?

Perché ci si aspetta da me un atteggiamento tranquillo, moderato e controllato. Sono per contratto quella che rassicura e mette a posto le cose, non quella che sfascia le scrivanie.

Esiste una via di mezzo tra la sopportazione eroica e l’ira funesta e la tua colonna vertebrale si sta stancando di sostenere te e questa tua ridicola parte.

Sciamana, risparmiami la psicologia della mutua. Lavoro 12 ore al giorno, ieri sera ho spostato un tavolo e mi sarò fatta male alla schiena: ora imponi le mani su di me e guariscimi.


Ride. Mi passa alle spalle e mi posa due polpastrelli sul collo.


Ahi! Mi hai dato la scossa!

No, sei tu che l’hai data a me. Il tuo campo elettromagnetico è un groviglio di resistenze.



Si leva gli anelli e una mezza dozzina di bracciali e rimette le due dita lì. Una scossa. Di nuovo. Un senso di pizzicore dove la mia pelle incontra la sua. Non sta premendo, si è solo appoggiata. Ho il collo che frigge.



Hai avuto vertigini e un qualche senso di disorientamento in questi giorni?

Certo.

Mh. Devi aver attraversato una faglia spazio temporale.

Pensavo fosse la pressione bassa…

No.

Un calo di zuccheri…?

Nemmeno. Adesso respira. Come ti senti?

Il dolore alle vertebre, prima limitato a un’area di pochi centimetri, ora si è allargato alle scapole e alle spalle e mi prende mezza schiena. Grazie…

Buon segno: il dolore si diffonde, sta salendo per disperdersi.

Incoraggiante.

Senti Mich

Eh

Che cosa non hai detto questa settimana?

(la guardo con una certa apprensione) Leggi anche nel pensiero?

In questo periodo no.

Ah, bene. Dicevi?

Sei stata scortese negli ultimi giorni?

Io non sono mai scortese.

Hai evitato di dire con chiarezza quello che pensavi in qualche occasione?

Ovvio.

Da quanto tempo non manifesti con generosità una qualche emozione?

Dall’ottantacinque, anno più anno meno.


Mi tocca ancora il collo e infila le mani sotto al vestito, massaggiando le spalle con la punta delle dita. Il senso di scossa continua ma adesso è gradevole.


Devo smettere. C’è troppa confusione. Come va?

Ho la schiena a pezzi.

Allora va bene. Devi toccarti di più.

Prego?

Intendevo la schiena. Toccarsi e toccare favorisce lo scambio di energia. Dovremmo tutti farlo più spesso.

Ma sai che ne parlavo giusto l’altro giorno con qualcuno…?



Si allontana e mi passa le mani a tre centimetri dalla testa.


Cosa stai facendo?

Ti pettino l’aura.

E’ tanto arruffata?

Praticamente un’erinni.

13 commenti:

Manina Futura ha detto...

Proprio l'altro giorno mia cognata è andata a farsi pettinare l'aura, però le devono aver sbagliato colore, è inguardabile.

Anonimo ha detto...

Se conosci qualcuno che assomiglia pericolosamente al barbiere però... fammi un colpo di telefono!

Unknown ha detto...

Ah ah ah, bellissimo racconto.

Anch'io ultimamente sono andato dal mio sciamano, però il mio pessimo stato fisico è dovuto allo stress a cui lo sottopongo. Domenica scorsa ho fatto la maratona di Roma...ghmn...

Risparmio il resoconto e gli insulti ai sampietrini. Fatto sta che dopo aver superato l'iniziale imbarazzo di farsi mettere addosso le mani da una donna che non è tua moglie ma la fisioterapista, le rivolgo la fatidica domanda: "Come và? Come sto messo?"

E lei, dolcissimamente: "Sembri un allevamento vivo di pietre!"

Per la sua felicità, mi ha scrocchiato fino all'osso sacro.

Saluts

simple ha detto...

L'idea di pettinarmi l'aura mi spaventa sul serio (sono riccia naturale, io...)

ndr ha detto...

Posso rimandarti al mio secondo commento del post precedente? E sai, anche per i paracadute, non è che una persona li debba proprio aprire subito. Forse è tutto nel riuscire ad aprirli al momento giusto, prima di sfracellarsi, ma dopo essersi goduti il volo.

Anonimo ha detto...

Ecco, stasera a me basterebbe anche solo un massaggio alle caviglie (che sono a pezzi)...
Senza l'aura pettinata (che pure servirebbe)...!

(bellissimo post!)

Canemacchina ha detto...

ciao Mich, se costa meno della mia osteopata mi prenoti? dille che l'aureola l'ho venduta al Balon per due chili di Toma :)

certo che in 'sta città se ne sentono di tutti i colori...

enzo ha detto...

Ho provato per la prima volta, da un amico mio, il massaggio tibetano.
Ero sgonfio, stanco, scarico, mi ha ricostruito un bel po', lo rifarò presto.

Anonimo ha detto...

No dicevo, che credo sia andato perso per un banale errore di cliccazione (uh!), che un massaggio è la cosa più dolce che si possa ottenere per denaro.

Danilo

mich ha detto...

@ manina, per la messa in piega dell'aura ti darò poi gli indirizzi giusti

@ dautre, se trovo qualcuno che assomigli al barbiere giuro che mi faccio all'istante sua complice ;-)

@ superfly grazie! facciamo incontrare i nostri allevamenti vivi di sassi intercostali?

@ simple, anche tu un'erinni al posto dell'aura?

@ ndr, questa cosa del godersi il volo è bellissima

@ laura, la mia amica Sciamana ti impone le mani anche a distanza

@ canemacchina, ottimo affare quello della toma

@ giardino di enzo, io sono assolutamente a favore dell'integrazione: apriamo le frontiere ai tibetani!

@ danilo, infatti ne ho prenotato uno per la pausa pranzo...

biondatinta ha detto...

anch'io ho bisogno che mi pettinino l'aura....

Anonimo ha detto...

quante persone hai mandato a stendere? ma che significa?

ti dirò di più: non solo il tuo campo elettromagnetico è un groviglio di resistenze, ma il tuo campo gravitazionale non ha neppure la zanzariera.

mich ha detto...

@ biondina, piega liscia o volume?

@ ghirigori, ecco cos'era quel ronzio incessante che sento dentro la testa