e in treno c'è questo tizio un po' strano che vedo tutte le mattine
come strano?
massì, strano, forse è anche un po' autistico. poi, dai, si siede sempre nello stesso posto dello stesso vagone
e come fai a saperlo?
perché mi siedo sempre nello stesso posto dello stesso vagone
18 commenti:
In treno accadono tante cose, sarà che ognuno cerca di ingannare l'attesa di qualcos'altro. Non so. Buongiorno. (-:
Sarà l'autista del treno...
Mi viene in mente il finale di Io & Annie ;-)
uahuahuahauha...fantastico!
questo breve scambio di battute dice di più di un intero trattato di sociologia
Io li chiamavo abitudinari, quelli
abitudinari..
http://www.youtube.com/watch?v=sxdDao_9ph8
fra' autistico
Uno che viaggia su una roba guidata da altri _è_ un po' strano. Specie se quello che guida non sono io, e specie se quello che viaggia non sei tu (o io?).
Danilo
Senza le abitudini il mondo sarebbe solo un intollerabile caos.
Si, in treno accadono cose strane. Ovvio. Il treno è un'eterotopia! Come la nave, lo specchio, l'hotel, internet... è uno spazio dove i rapporti si sovvertono, si invertono, si sospendono... e quindi accadono cose strane, come l'assassinio sull'Orient Express, la deflorazione delle giovani spose in "viaggio" di nozze, il servizio militare, la prigionia... Bellissimo argomento, peraltro legato alle eterocronie (biblioteche, musei...).
Biblio
"Le parole e le cose" di Michael Foucault.
"Eterotopie" in Lotus International 48/49
http://bit.ly/dBygWy
http://bit.ly/aJPvlK
http://bit.ly/aR2OYh
mh. ma esiste un momento in cui da 'abitudine' diventa patologia...?
Riguardo la patologia, la mia opinione è: dipende da come si vive il momento in cui, per un motivo o per un altro, si è costretti a cambiare abitudine. Nel caso del posto in treno, cosa succede se un'altra persona arriva prima e prende quel posto? Se uno è solo abitudinario, si mette in un altro posto, e via. Se è una patologia, magari chiede all'altra persona di spostarsi, si innervosisce, etc etc. Questi comportamenti magari si possono far rientrare in forme leggere di sindrome di Tourette (che è sindrome che non riguarda semplicemente la coprolalia, anche se certo ne è un aspetto evidente).
(comunque la sindrome di Tourette è un po' una cosa che, così come l'ho detta, si può utilizzare come tappabuchi in un sacco di occasioni, eh. quindi: boh)
io non faccio mai le stesse cose, per esempio non ripeto mai le stesse parole, o non ribadisco mai le stesse cose, per questo dico che non faccio mai le stesse cose.
mich: l'abitudine è già una patologia. Grazie alla quale il mondo è sopportabile.
L'abitudine è fare di nuovo la cosa che la prima volta non ti ha ucciso. Non è una garanzia, ma di solito, seguendo questa regola, viene frequente di riuscire a riprodursi. Diverso, eppure collegato, è il caso di Prometeo.
Ohi! Parlo fra me e me. E uno dice: perchè non lo fai senza pigiare i tasti? E un altro risponde: chiariscimi la differenza.
Danilo
@ Danilo: ma tutte le abitudini contribuiscono alla tua morte. (anche perché prima o poi si muore, eh, pare)
Mi hai fatto venire una leggera preoccupazione per la mia salute mentale...
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