giovedì 20 maggio 2010

Rubrica: Ventricoli Epistolari/4

Cara mich,
quasi divertito dall'ennesima incomprensione del mondo femminile scrivo a te e ai tuoi lettori per avere sostegno, visto che l'ASL offre questo servizio...
Partiamo dall'aneddoto: ragazza carina, dirimpettaia sul posto di lavoro (dall'altra parte della strada), con stuolo di pellegrini corteggiatori al seguito che quotidianamente transitano da lei. Mai andati oltre il ciao. Un giorno attacco bottone, si rivela più simpatica e fantasiosa del previsto. La invito a pranzo, accetta. Buona conversazione, 2 ore piacevoli, ci conosciamo un po', qualche imbarazzo ma tutto nella norma. Ci lasciamo con il proposito di rivederci.
Dopo qualche giorno propongo un'altra uscita. Apparentemente tutto ok, lei propone serata in centro, 2 chiacchiere, bicchiere di vino.
Poi più niente. Ecco.
Poco male, capita, di 2 di picche se ne danno e se ne prendono, ma il modus operandi mi è oscuro. Perché accettare un invito, essere apparentemente disponibile se poi in realtà la cosa non interessa? Ecco, questo è un caso assolutamente semplice e banale e non vale la pena perderci tempo, ma è emblematico: non comprendo il motivo per cui una parte delle femmine dopo essersi fatta corteggiare o dopo aver flirtato un po' anziché dire 'sì mi interessa' oppure 'no grazie' semplicemente faccia finta di nulla. Va benissimo anche una scusa, tipo 'sai mio fratello si è rotto l'alluce destro del piede giocando a calcio in una cava di pietre e devo portargli la pastasciutta sul divano tutte le sere facciamo che ci sentiamo poi...' ma l'ambiguità, il non far capire all'altro le proprie intenzioni, il far finta di niente mi lascia un po' perplesso.
È la non risposta al posto della risposta negativa. Mi sforzo, ma mi sfugge.
Che ne dite?
Un Lettore nel Dubbio


Caro Dubbioso,
era dalla 1^ media che non sentivo parlare delle donne come di “femmine”: non c’è niente di inesatto in questo, ma contribuisce a dare al tutto un interessante approccio etologico. Che io, in quanto etologa del sentimento, intendo seguire dichiarando apertamente, e contro il mio interesse, come stanno le cose: le femmine di ogni specie, caro, ci godono a sentirsi desiderate. Tutte. Nessuna esclusa. Se avesse trovato la tua compagnia ributtante non ti ci saresti trovato da solo per due incontri consecutivi, ma questo non l’ha motivata a un terzo appuntamento. Perché non dirlo chiaramente? Per diversi motivi secondo me: 1) l’idea che tu possa ancora manifestare interesse nei suoi confronti la lusinga 2) l’idea che tu possa risponderle “guarda che hai frainteso” a un suo ipotetico “preferisco se non ci vediamo più” la irrita 3) l’idea che tu possa servirle in futuro la incoraggia.
E poi scusa, cosa significa che fa finta di niente? Tu cosa stai facendo? L’hai richiamata? Fai il carino? Hai manifestato interesse?
C’è poi da dire che i “maschi”, nella percezione usuale delle “femmine”, fanno esattamente lo stesso, con la variante che noi in genere non ci rassegniamo all’indifferenza e la giustifichiamo con fantasiose motivazioni, di norma tutte declinate intorno al concetto “gli piaccio ma non sa come dirmelo”. Un’idiozia, ne convengo.

12 commenti:

dessisa ha detto...

in verità non vedo perché dire no grazie non mi interessi. Non abbiamo fatto mica un contratto. Capita spesso ad una mia amica che le sembri che il tipo...e invece no. Mica ogni volta devi tenere un comizio e poi sì alla fine ti dicono "ma cosa avevi capito?"

simple ha detto...

La mancanza di risposta è una risposta eloquente (ma io sono "femmina" e forse non conta :D)

ndr ha detto...

Io non ho capito il "Poi più niente". Se il lettore ha chiesto di nuovo, e non ha ricevuto risposta, oppure...boh. Perché se non si è più fatto avanti, non mi chiederei il motivo per cui lei non cerca lui. Potrebbe essere lei a chiedersi come mai lui non la cerchi più. Oppure no. Chi sa. Però poi il lettore usa "non risposta", quindi sembrerebbe che le abbia chiesto qualcosa. Ma se ad una persona si chiede qualcosa vis à vis, questa in qualche modo risponde. Ummm.
Non capisco bene la situazione.

Riguardo la risposta di mich: "secondI me" penso sia un "secondO me". E dalle declinazioni fantasiose femminili dovrei supporre che sono limitate, dato che prendono in considerazione solo il fatto di piacere, e non anche il suo contrario. (-; Scherzo eh. ciauz.

mich ha detto...

@ ndr sei assunto come correttore di bozze. ti mando il contratto.

LorenZo ha detto...

Questo è il momento perfetto per portarti a letto la sua migliore amica. Poi vedi che succede.
:-) :-)

plutoschi ha detto...

in effetti non si capisce bene come sono andate le cose. se vi siete visti e salutati sarebbe un po' ingenuo aspettarsi qualcosa, ma se invece era stato concordato effettivamente un altro incontro non è carino fare finta di niente.

ma questo è un comportamento che si ritrova anche nelle amicizie, nel lavoro o nei rapporti in genere ed è indipendente da "maschio/femmina". Mi era capitato di contattare una sorta di "PR" per organizzare una serata di beneficenza per un'associazione di miei amici: sono andato avanti settimane a chiamarlo e a sentirmi dare conferme e che la serata era imminente, ma poi non se ne è mai fatto nulla... il motivo per cui non mi abbia mai detto "guarda non si può fare" mi è tutt'oggi sconosciuto. i motivi per cui ci si comporta così potrebbero essere i più svariati, ma anche se sul momento si rimane un po' straniti il tutto lascia il tempo che trova...

delma ha detto...

magari ha solamente perso il cellu.

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Quoto dessisa e simple, ma anch'io sono femmina...quindi non conta... :P

danilo ha detto...

Bof. Alla gente piace piacere. Piace piacere anche a quelli/e che non piacciono. E' gratificante, tutto qui. E non è che perchè uno ti gratifica te lo devi anche scopare.

Danilo

mgg64 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mgg64 ha detto...

danilo docet....

fabietto82 ha detto...

Credo sia mancanza di educazione, fenomeno trasversale che include tutti, maschi e femmine. Visti i commenti soprastanti molti credono sia normale comportarsi così, quindi che altro aggiungere? Mancano le più elementari basi del rispetto altrui.