Ma quando penso che non devo pensare a un certo pensiero pensato, in realtà a cosa sto pensando? A quel certo pensiero impensato oppure a un pensiero sperato? O forse è un pensiero smarrito?
Ciao Mich:-) Escluderei il pensiero impensato perchè lo hai pensato, ecluderei il pensiero smarrito perchè se smarrito non sarebbe nei tuoi pensieri...dunque rimane il pensiero sperato...che disperatmente ti neghi per non soffrire...Ciao Gioia, la fattura arrivverà in seguito, saldare a vista con baci e bacietti
senz'altro e' un pensiero sperato, perche', come la speranza, anche i pensieri sperati sono gli ultimi a morire. e direi che ne abbiamo tutti da vendere...quasi quasi potremmo scambiarceli, chissa' che gira e rigira non diventino pensieri pensabili... un bacio!
Ohi! Quando pensi, pensi. La tua mente infilza il pensiero come uno spazzino infilza una cartaccia col suo punteruolo. Vuoi sapere cos'è? Alza la cartaccia fin davanti agli occhi e memorizza. Poi, buttala.
che scioglilingua filosofico... quando pensi che non devi pensare a quel pensiero, pensi a quel pensiero anche se non ci devi pensare. bypassi tutto non pensando e facendo altro senza pensare che non devi pensare, ma pensando a qualche altro pensiero meno.... problematico..
Il Lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce bisce sdilenca un poco e gnagio s'archipatta. E' frusco il Lonfo! E' pieno di lupigna arrafferia malversa e sofolenta! Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna se lugri ti botalla e ti criventa. Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fa lègica busìa, fa gisbuto; e quasi quasi in segno di sberdazzi gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto t' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi. (Fosco Maraini)
secondo me, secondo me. cosa intendi per "pensiero"? intendi "tutto" il pensiero? mi spiego con qualcosa di banale: un libro mi ha colpito tantissimo e fatto pensare a certe cose, ma ora voglio evitare di pensare a quelle cose. le parole "quelle cose", per te, rappresentano già il "pensiero", oppure no? perché potrebbero essere considerate, ad esempio, come il "titolo" del pensiero. e ricordarsi il "titolo" di una cosa, non vuol dire per forza mettersi a pensare a tutto ciò che sta dietro quel titolo. certo, non si può dire neppure che sia un NON pensare a quella determinata cosa, ma. è come essere ad un bivio, in cui da una parte c'è il pensiero che non vuoi pensare. fermarti al bivio e pensare a dove andare, forse non è come imboccare il sentiero del pensiero che non vuoi pensare. certo ha una bella calamita, quel pensiero. di solito, io finisco col pensarci, e per liberarmene ci penso fino a che non mi satura. va beh. ciazzzzzzzzzzzzzzzzzz (-:
@ ghirigori hai interpretato al meglio il tuo ruolo di lettore e commentatore!
@ ndr stai ben messo pure tu vedo. la saturazione è una strada percorribile, ma non mi risulta abbia mai funzionato (senz'altro meno dell'elettroshock)
@ strega può essere in effetti (a volte la soluzione è semplice)
16 commenti:
la seconda che hai detto
Buona la prima, per me.
Ciao Mich:-)
Escluderei il pensiero impensato perchè lo hai pensato, ecluderei il pensiero smarrito perchè se smarrito non sarebbe nei tuoi pensieri...dunque rimane il pensiero sperato...che disperatmente ti neghi per non soffrire...Ciao Gioia, la fattura arrivverà in seguito, saldare a vista con baci e bacietti
@ gary, il pensiero sperato?
@ splendido, tu voti l'impensato? o meglio l'impensabile?
@ paolo, pensiero sperato domina attualmente la classifica per 2 a 1
secondo me e' "quelo"
@ gary :D ovvio, come ho fatto a non arrivarci subito?!
Io non so, Mich... Io credo sia un pensiero sperato (sarà che sono i miei "preferiti"... Insomma, ne ho in abbondanza!)
senz'altro e' un pensiero sperato,
perche', come la speranza, anche i pensieri sperati sono gli ultimi a morire. e direi che ne abbiamo tutti da vendere...quasi quasi potremmo scambiarceli, chissa' che gira e rigira non diventino pensieri pensabili...
un bacio!
Ohi! Quando pensi, pensi. La tua mente infilza il pensiero come uno spazzino infilza una cartaccia col suo punteruolo. Vuoi sapere cos'è? Alza la cartaccia fin davanti agli occhi e memorizza.
Poi, buttala.
Danilo
Buona la prima anche per me. quando uno cerca di non pensare a qualche cosa in realta' ci sta pensando, almeno credo.
@ laura io ho un catalogo di pensieri sperati (e anche di pensieri che vorrei pensati da altri pensatori)
@ biondatinta ci sto! organizziamo uno swapping party per scambiarceli insieme alle borsette vintage!
@ danilo, saggio, incisivo, ragionevole. moh me lo segno
@ vittoria, lo temevo
che scioglilingua filosofico... quando pensi che non devi pensare a quel pensiero, pensi a quel pensiero anche se non ci devi pensare.
bypassi tutto non pensando e facendo altro senza pensare che non devi pensare, ma pensando a qualche altro pensiero meno.... problematico..
ti risponderò così:
Il Lonfo non vaterca né gluisce
e molto raramente barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce
sdilenca un poco e gnagio s'archipatta.
E' frusco il Lonfo! E' pieno di lupigna
arrafferia malversa e sofolenta!
Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna
se lugri ti botalla e ti criventa.
Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto;
e quasi quasi in segno di sberdazzi
gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto
t' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi.
(Fosco Maraini)
secondo me, secondo me.
cosa intendi per "pensiero"? intendi "tutto" il pensiero?
mi spiego con qualcosa di banale:
un libro mi ha colpito tantissimo e fatto pensare a certe cose, ma ora voglio evitare di pensare a quelle cose.
le parole "quelle cose", per te, rappresentano già il "pensiero", oppure no? perché potrebbero essere considerate, ad esempio, come il "titolo" del pensiero. e ricordarsi il "titolo" di una cosa, non vuol dire per forza mettersi a pensare a tutto ciò che sta dietro quel titolo.
certo, non si può dire neppure che sia un NON pensare a quella determinata cosa, ma.
è come essere ad un bivio, in cui da una parte c'è il pensiero che non vuoi pensare. fermarti al bivio e pensare a dove andare, forse non è come imboccare il sentiero del pensiero che non vuoi pensare.
certo ha una bella calamita, quel pensiero.
di solito, io finisco col pensarci, e per liberarmene ci penso fino a che non mi satura.
va beh.
ciazzzzzzzzzzzzzzzzzz (-:
ndr
Forse stai solo comiciando a fare spazio per un nuovo pensiero??
@ occhidinotte, problematico già...
@ ghirigori hai interpretato al meglio il tuo ruolo di lettore e commentatore!
@ ndr stai ben messo pure tu vedo. la saturazione è una strada percorribile, ma non mi risulta abbia mai funzionato (senz'altro meno dell'elettroshock)
@ strega può essere in effetti (a volte la soluzione è semplice)
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